Cultura dell'Età del Ferro sviluppatasi lungo la costa adriatica e
nell'entroterra marchigiano. Caratterizzata fin dal IX sec. a.C. dalla presenza
di necropoli a inumazione, fra le quali quelle di Novilara (Pesaro), Fabriano,
Capestrano (dove è stata rinvenuta la nota statua del
Guerriero),
presentava una lingua originariamente non indoeuropea, fortemente influenzata da
dialetti illirici. Rapporti con l'Illiria e con genti dell'Europa centrale sono
altresì confermati dalla presenza della fibula a doppia spirale e
dell'ambra. Nel corso dei secc. VIII-VI a.C., una maggior ricchezza dei corredi
sepolcrali testimonia di contatti con il mondo etrusco. A partire dal VI sec.
a.C. sono attestati rapporti commerciali con i Greci, comprovati dalle
importazioni di ceramica attica. La conquista romana (269 a.C.), con l'intensa
colonizzazione che ne seguì, determinò l'esaurirsi di questa
cultura.